Servizi

DI COSA CI OCCUPIAMOI nostri servizi

Team di specialisti composto da tecnici di laboratorio, periti chimici, laureati in chimica e scienze biologiche.

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Indagini ambientali

Campionamento ed analisi di inquinanti alle emissioni in atmosfera (DLgs 152/06) tra cui:

-sostanze organiche totali mediante analizzatore FID

-campionamento in continuo di gas di combustione con analizzatore Horiba

-valutazione dello IAR e linearità su impianti dotati di Sistema di Monitoraggio in Continuo

Campionamento ed analisi chimiche e microbiologiche delle acque:
• destinate al consumo umano (secondo il D.Lgs. 18/2023);
• minerali (secondo DM 542/92 e s.m.i., normative regionali);
• reflue e sotterranee (secondo D.Lgs 152/2006);
• tecnologiche;
• di piscina (DGR 28/04/2003 n. 119-9199);

• per emodialisi (Linee Guida SIN 2005);

Indagini geognostiche e investigazioni nel sottosuolo con gestione di piani di bonifica e di caratterizzazione dei siti.
Analisi sull’amianto: computo della concentrazione di fibre aerodisperse mediante MOCF o SEM, caratterizzazione di campioni massivi; analisi di rifiuti, caratterizzazione di suolo potenzialmente contaminato
Nel campo dei rifiuti analisi per la caratterizzazione dei vari materiali, eluato in acqua, determinazioni specifiche nell’ambito dell’ ADR (Norme ONU).
Bonifiche di siti industriali caratterizzazione del suolo e dell’acqua sotterranea a varie profondità.
Nel campo agronomico:

– caratterizzazione analitica dei fanghi di depurazione da impianti agroindustriali per idoneità all’utilizzo su coltivazioni agrarie;

– Analisi dei terreni sia per stabilire l’idoneità a ricevere i fanghi per uso colturale, sia per caratterizzare il substrato colturale rispetto alle colture previste.

CONTROLLO AMBIENTE DI LAVOROSettore sicurezza sul lavoro

Adempimenti ai sensi D.Lgs. 81/08 e succ. modifiche ed integrazioni per il controllo degli ambienti di lavoro:

• Indagini chimiche per l’analisi delle materie prime e delle schede di sicurezza in azienda;
• Analisi in campo per determinare la concentrazione di microinquinanti;
• Valutazione del microclima ambientale: misurazione dei parametri temperatura, umidità, velocità del vento al fine di tracciare il profilo ergonomico delle postazioni; misure di illuminazione e di radiazioni non ionizzanti;
• Adempimenti inerenti l’antincendio e la gestione delle emergenze;
• Acustica dell’ambiente di lavoro (D.Lgs.n°81/08);

•Impatto acustico verso l’esterno (Legge 447/95).
• Valutazione dei campi elettromagnetici prodotti da trasformatori elettrici, elettrodotti ed altri generatori;
• Misurazione delle vibrazioni trasmesse all’operatore da organi meccanici per prevenire l’insorgenza di patologie connesse;
• Ricerca di amianto aerodisperso con analisi al SEM ( microscopio elettronico a scansione);
• Determinazione delle FAV (fibre artificiali vetrose) con analisi al SEM.

Analisi microbiologiche dell’aria

Il laboratorio effettua il campionamento dell’aria secondo modalità attiva con apparecchiatura SAS oppure con modalità passiva ( esposizione delle piastre)

• aziende alimentari come corollario alla verifica delle procedure di sanificazione e per garantire l’igiene degli alimenti;
• industrie meccaniche per verificare il livello di contaminazione microbica ad esempio dovuta ad aerosol di oli emulsivi;
• ambienti indoor (uffici, negozi, banche) per determinare la presenza di potenziali allergeni di natura microbica ( es.funghi);
• sale operatorie ai fini delle direttive ISPESL (igiene delle superfici e qualità dell’aria);

• aria di camere bianche ed ambienti controllati associati secondo la norma UNI EN 17141:2021 e GMP

• Controlli degli impianti di aria e delle canalizzazioni secondo NADCA, AIISA

Prevenzione legionellosi:

· Analisi per la ricerca e conta di Legionella spp nei sistemi di condizionamento e umidificazione dell’aria (UTA), torri evaporative, impianti per la produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria, vasche di raccolta, impianti natatori, fontane ornamentali, riuniti odontoiatrici, ecc. Il campionamento e l’analisi sono eseguite in osservanza dei documenti legislativi applicabili e delle Linee Guida per la Prevenzione e il controllo della Legionellosi del 2015. Le analisi sono condotte secondo metodo normato ISO 11731:2017.

· Identificazione di Legionella pneumophila (sierogruppi 1 e 2-15) e di altre specie di legionella (L. longbeachae 1 e 2, L. bozemanii 1 e 2, L. micdadei, L. dumoffii, L. jordanis, L.gormanii, L. anisa,) mediante test sierologici

· Analisi rapida di campioni per la determinazione qualitativa di Legionella spp e tipizzazione della Legionella mediante real time PCR ( Polymerase Chain Reaction)

CONTROLLI SALE OPERATORIESettore sanitario

Controlli chimici e microbiologici delle acque per emodialisi secondo le Linee Guida della Società Italiana di Nefrologia -SIN 2005

Ecoanalitica vanta una notevole esperienza nel settore delle acque per emodialisi consolidata attraverso quasi venti anni di attività in questo ambito.
L’attività di controllo si applica a tutte le fasi del processo di produzione dell’acqua destinata all’emodialisi: acque di approvvigionamento (rete), acqua trattata, dialisato standard e ultrapuro
Le analisi sono condotte secondo le Linee Guida emanate dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN 2005). I metodi analitici applicati da Ecoanalitica sono scelti in base alle indicazioni dei documenti di riferimento utilizzando metodi di prova normati e validati o secondo le indicazioni della Farmacopea. Analisi per la quantificazione delle endotossine batteriche mediante il LAL test quantitativo ( Limulus amebocyte lysate test) con tecnica cinetico-turbidimetrica.

Controllo della contaminazione microbiologica delle camere bianche e ambienti controllati e associati secondo la norma UNI EN 17141:2021. I controlli sono effettuati sull’aria ambiente e sulle superfici di lavoro

Analisi per la quantificazione delle endotossine batteriche su dispositivi medici mediante il LAL test quantitativo ( Limulus amebocyte lysate test) con tecnica cinetico-turbidimetrica.

Controlli in sala operatoria ai fini delle direttive ISPESL (gas anestetici, igiene delle superfici e qualità dell’aria) in ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e sm.i., Circolare Ministeriale (Sanità) n.5, del 14/03/89 in materia di “Esposizione personale ad anestetici in sala operatoria”, delle “Linee guida sugli standard di sicurezza e di igiene del lavoro nel reparto operatorio” (ISPESL – dic 2009).

Il grande interesse per l’inquinamento dei gas e vapori anestetici nelle sale operatorie è legato alla comprovata azione tossica di queste sostanze, con conseguente rischio per tutto il personale professionalmente esposto (anestesisti, chirurghi, ferristi ed infermieri di sala).
Il grado di inquinamento ambientale, da indagini effettuate presso diversi nosocomi italiani e dall’ISPESL (Ispettorato Superiore Prevenzione e Sicurezza del Lavoro), sembra essere piuttosto elevato fino a raggiungere durante lo svolgimento di interventi chirurgici, soprattutto durante la fase di induzione dell’anestesia, valori di 300-400 fino a 1000 ppm di isoflurano ed enflurano.

CAMPIONAMENTO ED ANALISISettore igiene alimentare

Campionamento ed analisi microbiologiche di alimenti, intermedi di lavorazione, superfici per la validazione del piano di autocontrollo (HACCP).
Analisi di superfici di carcasse (Reg. CE 2073/2003).
Analisi chimiche per la determinazione dei valori nutrizionali.
Determinazione della shelf life, ovvero della durata di vita di un alimento in determinate condizioni di conservazione, simulate in laboratorio.
Ricerca di contaminanti chimici (residui di pesticidi, micotossine, metalli).

Quantificazione del glutine in alimenti e su superfici di lavorazione con tecnica ELISA approvata dall’AIC (Associazione Italiana Celiachia)
Prove di migrazione globale e specifica su materiali destinati a venire in contatto con alimenti (MOCA)

Prove di permeabilità all’ossigeno e al vapor d’acqua su materiali destinati a venire in contatto con alimenti (MOCA)

Campionamento ed analisi chimiche e microbiologiche delle acque:
• Acque destinate al consumo umano (secondo il D.Lgs. 18/2023),
• Acque minerali (secondo DM 542/92 e s.m.i., normative regionali).